I mercati azionari reagiscono in modo scomposto dopo che la Federal Reserve ha deciso di posporre il rialzo dei tassi di interesse in America, aggiungendo preoccupazioni sulla crescita globale. Le Borse europee registrano il maggiore ribasso delle ultime due settimane, confermando la fragilità mostrata ad agosto. Lo Standard & Poor's 500... Continua...
Stati Uniti, Europa e Giappone guidano la ripresa dell'economia globale mentre le economie emergenti continuano a deludere e assecondano il calo dei metalli per uso industriale. Il mercato azionario americano si mantiene vicino ai massimi, ma gli analisti denunciano l'anomalia del segmento delle obbligazioni ad alto rendimento che... Continua...
Su metà debito pubblico la Grecia paga un interesse dell’1.5%. Roba da debitore privilegiato. Diamo però a Cesare quel che è di Cesare: l’aggiustamento fiscale ad Atene (quello che oggi si chiama austerity) è stato il più drastico in Europa. E la recessione in Grecia è stata addirittura più profonda della Grande Depressione negli Stati Uniti. Continua...
I promotori finanziari hanno di che essere soddisfatti: la raccolta netta dei fondi comuni di investimento procede a gonfie vele. I fondi azionari hanno raccolto più di quanto rimborsato ai sottoscrittori in ben 22 degli ultimi 24 mesi e, in rapporto alla massa amministrata, hanno raccolto nell'ultimo anno e mezzo il 10% degli attivi. Un risultato che... Continua...
Continua lo stallo delle Borse europee, incapaci di replicare lo straordinario andamento dei primi mesi dell'anno. Milano è penalizzata da aspettative economiche eccessivamente ottimistiche. L'indice tedesco DAX ha scaricato gli eccessi e appare pronto per ripartire. Il miglioramento dell'economia tedesca è testimoniato da una contrazione... Continua...
Sembra proprio che anche quest’anno l’IT Forum di Rimini abbia imposto il suo pedaggio agli investitori italiani. Due settimane fa iniziavo il mio intervento al Palacongressi scherzando sul considerevole sforzo finanziario del boss di Traderlink, impegnato a comprare azioni per sostenere il mercato, libero di subire la... Continua...
Esattamente un anno fa, sul Rapporto Giornaliero, si suggeriva l'opportunità di uscire dalla borsa italiana. Svariate erano le considerazioni di natura strutturale: dall'ipercomprato di lungo periodo, all'analisi della regressione statistica; dal Sell Sequential setup su base mensile di DeMark alla prescrizione del modello ciclico-stagionale... Continua...
Con i tassi reali più elevati il dollaro americano mette alle corde tutti i cross valutari mondiali, di riflesso soffrono le materie prime, ormai in severo calo da quattro anni. Il prezzo del petrolio, dopo avere ceduto intorno al 60% dal giugno scorso, prova a recuperare. Intanto crollano le aspettative di mercato sulla volatilità a 30 giorni... Continua...
L'espansione del bilancio della BCE indotto dal programma di Quantitative Easing annunciato da Mario Draghi è destinato a stimolare l'inflazione, espandere l'offerta di moneta e quindi facilitare la circolazione del credito, e infine ad assecondare lo sviluppo dell'attività economica. Intanto l'euro, in ribasso nel rapporto con il... Continua...
Gli Stati Uniti sono stati artefici di un esperimento senza precedenti. Hanno avuto un bilancio in forte deficit, hanno svalutato la moneta, hanno azzerato i tassi, hanno stampato denaro. Era inevitabile che gli stimoli presto o tardi avrebbero resuscitato un’economia fino ad un anno fa pigra e malconcia. E così adesso, ancora una volta... Continua...