Gli indici azionari americani si sono spinti nettamente oltre la parete superiore del canale discendente in essere dalla fine dello scorso anno. Ciò nonostante, persiste una netta preferenza per le opzioni put, il che rivela un sentiment pericolosamente sbilanciato da un lato. Continua...
Tre lustri di sovraperformance non possono passare inosservati. Ed in effetti questo settore di mercato è stata la delizia degli investitori, prima di risultare la croce. Si può ben tollerare un aggiustamento, ma ora la situazione minaccia di sfuggire di mano. Echi del 2000... Continua...
La settimana di scadenze tecniche trimestrali accoglie la riunione del FOMC, destinato ad avviare un ciclo di rincari del costo del denaro. Una notizia già nota e scontata dal mercato azionario, che può beneficiare ora della spinta favorevole della volatilità. Continua...
L'andamento possibilista sperimentato dai minimi di fine gennaio non ha condotto ad una definitiva ripartenza, con un pessimismo alimentato dall'invasione russa dell'Ucraina. Il sentiment negativo è una condizione necessaria ma insufficiente per ripartire. Continua...
Il cedimento dei 4400 punti ha alimentato vendite di future sullo S&P da "delta hedging". Con il mercato ora in ripiegamento del 10% dai massimi, prossimo alla media mobile annuale e ai minimi di ottobre e fine gennaio, una reazione si rende probabile. Continua...
È risaputo che i piccoli investitori sono in prevalenza ribassisti sul mercato. In ottica contrarian questo fa riflettere; non quanto la crescente proporzione di analisti bullish sulle società quotate: specie quando queste hanno perso terreno negli ultimi dodici mesi. Continua...
Gli investitori temono i contraccolpi di una imminente invasione dell'Ucraina da parte dell'esercito russo. Tipicamente questi eventi generano volatilità soltanto nel breve periodo, ma la Russia è la principale fornitrice di energia dell'Europa... Continua...
Il mercato è stato affossato da una combinazione di alcuni dati di bilancio deludenti fra le società quotate, e l'atteggiamento restrittivo della maggior parte dei membri del FOMC. Ma probabilmente allo stesso tempo ha scontato lo scenario peggiore. Continua...
Il put/call ratio medio a 10 giorni ha raggiunto livello che denotano un notevole pessimismo, esasperato dall'atteggiamento hawkish di Powell nell'ambito del FOMC. Ma il rapporto può salire ulteriormente, replicando l'esperienza non certo confortante di febbraio-marzo 2020. Continua...
L'indice S&P500 la passata settimana ha bucato il doppio supporto rappresentato dalla media mobile a 80 giorni e dalla trendline che congiunge i minimi degli ultimi sei mesi. Questo genera un pessimismo, ben riflesso nel rapporto fra opzioni put e call. Continua...