Per la prima volta quest'anno, lo S&P ha chiuso per due sedute di fila oltre la chiusura del 2014. Come abbiamo evidenziato nelle precedenti discussioni, si tratta di un livello da monitorare con attenzione, perché fino ad ora la soglia di breakeven ha sempre indotto le vendite. Ma nuove resistenze incombono... Continua...
Fino ad ora 1500 società hanno rilasciato i dati di bilancio dello scorso quarto trimestre. Un generoso 62.1% degli utili riportati si è rivelato superiore alle attese degli analisti. Ma la guidance punta verso il basso, e la variazione annuale degli EPS converge minacciosamente verso lo zero. Quali sono le possibili ripercussioni per il mercato... Continua...
Quando si valuta la valutazione del mercato, bisogna anche tenere conto della liquidità a disposizione: una liquidità abbondante solleva tutte le barche, si suole dire. Se da un lato la Federal Reserve ha completato il programma di Quantitative Easing, dall'altro lato BCE e BoJ hanno varato un QE più che sufficiente a compensare la... Continua...
Tentano un recupero gli indici di Borsa americani dopo due sedute consecutive di ribassi. Con la stagione di trimestrali agli sgoccioli e in mancanza di dati economici importanti – almeno fino alla fine della settimana – l’attenzione degli operatori è tutta rivolta verso le trattative tra Europa e Grecia. Negli ultimi giorni gli investitori si... Continua...
Lo scenario tecnico delineato una settimana fa è stato rispettato appieno, con lo S&P sceso sotto i 2000 punti, per realizzare il minimo del 2015, prima di avviare un rimbalzo furioso, confermando l'efficacia del supporto offerto dalla media mobile a 10 mesi. Si ripropone l'andamento evidenziato all'inizio dell'anno, con un calo nei pressi... Continua...
Venerdì è stata una seduta volatile per la Borsa americana con gli indici che hanno chiuso in territorio negativo e invertito direzione nell ultime fasi di contrattazione dopo che l’agenzia di rating Standard & Poor’s ha ridotto la valutazione sul debito della Grecia a B- da B ed h indicato che lo terrà sotto osservazione per ulteriore revisione... Continua...
Come ricordano i nostri lettori più affezionati, da tempo suoniamo l’allarme circa il processo deflazionistico che si sta ripercuotendo sui mercati azionario, obbligazionario e valutario. Per il ruolo attivo delle banche centrali – sia quelle maggiori, che quelle delle economie emergenti – abbiamo descritto questo processo come... Continua...
Uno degli errori più comuni fra i piccoli investitori, consiste nel proiettare i ritorni futuri del mercato azionario, sulla base del corrente Price/Earnings, astenendosi dall'investire se il P/E è percepito elevato. Il 2015 Yearly Outlook ha proposto una mappa dello S&P fino al 2020, proprio sulla base del corrente andamento del P/E... Continua...
L'espansione del bilancio della BCE indotto dal programma di Quantitative Easing annunciato da Mario Draghi è destinato a stimolare l'inflazione, espandere l'offerta di moneta e quindi facilitare la circolazione del credito, e infine ad assecondare lo sviluppo dell'attività economica. Intanto l'euro, in ribasso nel rapporto con il... Continua...
È stato un mese di gennaio tutt'altro che esaltante per i Tori. Dal 1979 questa è soltanto la terza volta che il Russell2000 non ha fatto registrare nemmeno una chiusura giornaliera superiore al livello di chiusura dell'anno precedente. Gli altri due episodi risalgono al 2005, quando il RUT sarebbe salito del 7% fino alla fine dell'anno... Continua...