Un mercato è vulnerabile quando i nuovi massimi dell'indice generale non trovano replica nella partecipazione al rialzo da parte delle società quotate: in termini di nuovi massimi annuali, in particolare. Vediamo cosa sta succedendo al NYSE. Continua...
Fino ad ora siamo stati in errore nel denunciare le posizioni lunghe da record, da parte dei fondi hedge sulla volatilità: lo S&P è salito sistematicamente a nuovi massimi storici. Ma c'è un indicatore che adesso reclama la giusta attenzione. Continua...
Più di due terzi delle società del NYSE manifesta una conformazione bullish, secondo la tecnica del point&figure. Un'ampiezza che non si registrava da due anni. Ma cosa è successo allo S&P500 nelle circostanze analoghe precedenti? Continua...
A maggio 2009 scattava un segnale rialzista di lungo periodo. Nessuno poteva immaginare quando duraturo si sarebbe rivelato il bull market; ma nessuno ha mai avuto prova di un'inversione di tendenza. Al contrario, le seconde occasioni non sono mancate. Continua...
Calcolato da CNN Money, il Fear&Greed Index è salito ieri a 75 punti. Un comportamento tutto sommato fisiologico, tenuto conto del nuovo massimo assoluto conseguito dallo S&P500, e della luccicante performance di quest'anno. Continua...
Il Panic-Euphoria model (PEM) di Citi, soprannominato "l'Altro PE", vanta caratteristiche previsionali interessanti per un investitore. A partire dal dato più recente, si può proiettare la performance attesa da qui ad un anno per lo S&P500. Continua...
La media dei Tori fra piccoli investitori, gestori di portafoglio e analisti finanziari; scivola al 40.8% del totale. È il dato più contenuto degli ultimi sette anni. In precedenza simili rilevazioni hanno sempre favorito la ripartenza del mercato. Continua...
Solitamente vanno d'accordo ma, nelle ultime settimane, i sondaggi di AAII e II hanno assunto andamenti divergenti: con il survey condotto fra i piccoli investitori che mostra una notevole cautela rispetto a quanto espresso dagli analisti. Chi ha ragione? Continua...
Puntualmente torna a serpeggiare il pessimismo fra gli investitori. Guerre commerciali, rallentamento economico e stagnazione degli utili aziendali gravano sul sentiment. Ma questo, fino ad ora, è stato un vantaggio per il mercato. Continua...
A posteriori questo comportamento finisce per coincidere con la capitolazione degli investitori. Il setup in questione ha fatto capolino lo scorso dicembre, e in precedenza ad inizio 2018 e prima ancora a metà 2016, subito dopo il referendum nel Regno Unito. Continua...